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sabato 26 aprile 2014

Tutta la verità su Lush e i suoi prodotti "naturali"

A quanti di voi sarà successo di camminare per strada e fermarsi davanti ad una vetrina di Lush, colpiti dal profumo che si sprigiona per metri fuori dal negozio e dalle vetrine piene di saponette colorate?

Bene, Lush è un negozio di cosmetici fatti a mano presente sul mercato da anni, che si propone di vendere prodotti naturali non testati sugli animali ed eco friendly.. Ma è davvero tutto così perfetto?

In realtà no, infatti, come mi raccomando sempre di fare davanti ad ogni prodotto, se si legge l'etichetta e si guarda con attenzione l'INCI, ci accorgiamo che tanto "green" questi prodotti non sono.

Partiamo dagli shampoo, sia liquidi che solidi:





Possiamo vedere senza problemi che nel primo ci sono: SLS, Cocamide MEA, Propylene glycol, Glycol cetearate, Isoeugenol, Methyl Ionone, PARABENI e coloranti da bollino rosso. Nel secondo: SLS, Cocamide DEA e colorante da bollino rosso.


Proseguendo con i capelli, ecco i balsami, sia liquidi che solidi:





Nel primo: Propylene glycol, SLS e PARABENI. Nel secondo: PEG e Propylene glycol.


Passiamo al viso, con uno scrub ed una crema:




Nel primo: TRIETHANOLAMINE, PARABENI e coloranti da bollino rosso. Nella seconda: TRIETHANOLAMINE e PARABENI.


Le creme corpo ed i gel doccia non sono da meno:




Nella prima: Triethanolamine, allergeni del profumo e parabeni. Nel secondo: SLS, Propylene glycol, coloranti da bollino rosso e parabeni.


Concludiamo la carrellata anche toccando l'aspetto del make up, dal momento che Lush si è cimentata anche in questo campo. Ecco il fondotinta:


Anche qui: Triethanolamine e parabeni.


Ovviamente non potevo pubblicare l'INCI di tutti i prodotti, per questo mi sono limitata ad uno per ogni categoria fra quelli più utilizzati (per vedere anche gli altri, sulla stessa scia, potete fare un salto sul sito). Capite da voi quanto non siano assolutamente buoni, hanno al loro interno componenti che non dovrebbero esserci affatto e la cosa peggiore è che vengono anche definiti come sintetici "sicuri". Non mi soffermo sul descrivere la pericolosità di alcuni ingredienti perché ne abbiamo già parlato in passato (guarda qui), quello su cui piuttosto vorrei ragionare è il fatto che bisogna SEMPRE guardare l'etichetta, andare oltre e leggere gli ingredienti di ogni singolo prodotto, perché altrimenti non sapremo mai davvero da cosa è composto. Oltretutto al giorno d'oggi le alternative sono davvero infinite e in giro è pieno di marchi che, fortunatamente, offrono ampie gamme di prodotti REALMENTE naturali che vanno dalla cosmesi al make up (Viviverde Coop, Neve cosmetics, Benecos, Biofficina Toscana, Avril,..) e sono anche facilmente reperibili, quindi marchi come Lush possono tranquillamente evitarsi!

7 commenti:

  1. Post interessante!
    Se ti va ti aspetto da me!
    Nuova follower,ti seguo ovunque
    Un bacione
    La Fra

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    1. Grazie mille, ricambio assolutamente con estremo piacere! ;)
      Un bacione!

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  2. You are right. A lot of companies say that their products are 100% eco, but the situation is different. It doesn't mean that the products are really bad, but it's a pity that they try to lie to customers.

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    1. Exactly, the worst things are the lies to the costumers. This is why it's essential to read every label. ;)

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  3. Un sito interessante...
    complimenti Giulia.
    Licia

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  4. In realtà l'azienda Lush non pretende definire i suoi prodotti "naturali", bensì "freschi e fatti a mano": freschi poiché contengono frutta e verdura fresca, fatti a mano.. bhè lo spiega il senso stesso della frase.
    Questo articolo, quindi, si basa su delle informazioni erronee.

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