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martedì 30 aprile 2013

Detergente viso fai da te

Oggi vi propongo come creare un detergente per viso completamente naturale e davvero molto efficace per uniformare l'incarnato, idratare e purificare la pelle.


Ingredienti:

Farina di riso
Farina di ceci
Ossido di zinco (in polvere)
Acqua o aceto di mele o yogurt bianco
Barattolo vuoto
Ciotola


Allora innanzitutto quello che vi consiglio di fare è prendere un barattolo vuoto e metterci dentro un composto formato dalle due farine e l'ossido di zinco, in modo che ogni volta che andremo a pulire il viso, avremo il composto già pronto. Per fare questo, prendere un cucchiaio di farina di riso, uno di farina di ceci ed uno di ossido di zinco e mischiare fino a che non rimangono completamente indistinte. Io ho detto un cucchiaio, ma se nel barattolo ne entra di più, ovviamente fate anche due. La quantità deve essere sempre uguale per ogni ingrediente.
Una volta pronto il nostro composto, tutto ciò che dobbiamo fare ogni mattina ed ogni sera è prendere un cucchiaino di questa polvere e mischiarlo con un po' di acqua fino a che vediamo che il composto non rimane troppo liquido, in modo tale che possiamo poi stenderlo sul nostro viso. Se vogliamo un effetto scrub possiamo quindi effettuare movimenti circolari su tutto il viso e poi risciacquare, altrimenti lasciamo agire per 5-10 minuti e risciacquiamo.
Una volta o due a settimana possiamo anche sostituire dell'aceto di mele o dello yogurt all'acqua, ma non può essere fatto tutti i giorni altrimenti viene alterato il Ph naturale della pelle.


Perché proprio questi ingredienti?
La farina di riso e quella di ceci sono famose per le loro proprietà nutritive, antinfiammatorie ed idratanti: ci permettono quindi di poter essere usate anche frequentemente non aggredendo la pelle. L'ossido di zinco viene usato molto per combattere le irritazioni dovute al pannolino nei bambini, infatti è noto per le sue proprietà lenitive ed astringenti; è ottimo per curare l'acne o la pelle grassa. Lo yogurt ci permette, invece, di levigare la pelle donandole luminosità, mentre l'aceto di mele la tonifica, ne rallenta l'invecchiamento ed elimina le macchie.


Dove posso trovarli?
La farina di riso, di ceci, lo yogurt e l'aceto di mele si trovano al supermercato, mentre l'ossido di zinco si può trovare in farmacia o in erboristeria.



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lunedì 29 aprile 2013

Deodorante fai da te

Ieri abbiamo visto come fare uno shampoo, oggi vi consiglio come creare un deodorante 100% naturale e facilissimo.


Tutto ciò di cui avete bisogno è:

Un flacone a spruzzo (come quello dei profumi)
Acqua
Bicarbonato di sodio
Olio essenziale
Ciotola


Allora, per prima cosa prendiamo la ciotola e ci mettiamo tanta acqua quanta ne entra nel flacone. Io ne ho uno da 250 ml e di conseguenza ho preso 250 ml di acqua. Ci versiamo dentro 4 cucchiaini di bicarbonato di sodio circa, ma se ne mettete di più è tutto di guadagnato. Misceliamo forte affinché si sciolga quasi tutto il bicarbonato nell'acqua per 5 minuti e poi lo lasciamo riposare per altri 5, smettendo di mischiare. Noterete dopo questa fase che una parte del bicarbonato si sarà sciolta nell'acqua, mentre un'altra piccola parte sarà rimasta sul fondo della ciotola; bene, quella parte rimasta sul fondo NON andrà a far parte del nostro deodorante. Infatti, versiamo nel flacone a spruzzo solamente l'acqua con il bicarbonato sciolto al suo interno. Infine versiamo 4-5 gocce di olio essenziale. Io ho utilizzato il Tea tree oil, sia per il suo profumo e sia per le sue proprietà antibatteriche e antiodoranti:



Ed ecco a voi il deodorante 100% naturale:


Ricordatevi di agitarlo ogni volta prima di utilizzarlo.


Perchè proprio questi ingredienti?
Come ho detto prima il Tea tree oil è noto per le sue proprietà antibatteriche ed antiodoranti, quindi per un deodorante è l'ingrediente perfetto, inoltre l'ho scelto anche perché a me piace molto il suo profumo; in alternativa, comunque, si possono utilizzare anche altri oli magari alla frutta o floreali. Anche il bicarbonato è l'antibatterico per eccellenza, che svolge la sua funzione senza minimamente alterare il Ph della pelle o irritarla.


Dove posso trovarli?
Il bicarbonato si trova in qualunque supermercato, gli oli essenziali si possono trovare in farmacia, in erboristeria o in supermercati biologici. Io, ad esempio, l'ho trovato da Naturasì.

domenica 28 aprile 2013

Come fare uno shampoo fai da te

Nel post precedente ma anche in uno meno recente, ho parlato del problema dei cosmetici comuni, quelli che si trovano in profumeria o al supermercato, che contengono numerosi ingredienti dannosi o addirittura cancerogeni per il nostro corpo. Valide alternative sono presenti in erboristeria, nei siti di vendita online di prodotti ecobio oppure in supermercati biologici, come Naturasì. Non sempre però i prodotti in questione sono economici o comunque non eccessivamente onerosi, per questo ho pensato da adesso in poi di scrivere vari post dove vi consiglio prodotti bio a buon prezzo o, meglio ancora, come creare questi stessi prodotti a casa, con ingredienti semplici, che costano poco e soprattutto che fanno bene alla pelle.

Oggi comincerò parlandovi dello shampoo e di come poterne creare uno. Inizialmente leggendo gli ingredienti probabilmente avrete gli occhi di fuori e penserete "questa cosa non la farò mai".
Sì, è quello che inizialmente ho detto anche io, ma poi ho pensato che provare non costasse nulla e non me ne sono affatto pentita.


Ingredienti:

2 bicchieri di acqua
2 cucchiai di farina di ceci (o bicarbonato)
2 cucchiai di aceto (meglio ancora se di mele)

Mescolate tutto il composto molto bene, la farina deve amalgamarsi alla perfezione, versare il tutto nella bottiglietta ed agitarla. Dopodiché lo shampoo è pronto per essere usato. L'aceto di mele potete anche evitare di unirlo al composto e massaggiarlo sui capelli dopo aver fatto lo shampoo con la farina di ceci. Visto che quest'ultimo ingrediente è granuloso (come anche il bicarbonato), assicuratevi di risciacquare con molta attenzione i vostri capelli.

Inoltre si può aggiungere al composto anche un cucchiaio di miele.


Perché proprio questi ingredienti?
Grazie alle loro proprietà nutritive sono in grado di rendere luminosi e sani i nostri capelli senza aggredirli e rendendoli puliti grazie alla loro funzione antibatterica. Inoltre la farina di ceci è molto utile anche per combattere la caduta dei capelli e uno shampoo completamente naturale permette di poter effettuare anche lavaggi frequenti senza pericolo di sfibrare i capelli.


Dove posso trovarli?
Sia la farina di ceci che l'aceto (classico o di mele) si possono trovare in qualsiasi supermercato.

sabato 27 aprile 2013

Cosmetici e tumori

Quando si compra un prodotto di cosmesi, che sia uno shampoo, una crema per il viso o un fondotinta, spesso ci basiamo sulle opinioni delle nostre amiche, sulle review viste su internet o più semplicemente su ciò che riporta la confezione. Le più attente, invece, si basano solo sull'INCI, ovvero sulla composizione del prodotto, sui suoi ingredienti. Generalmente anche io mi schiero in quest'ultima corrente di pensiero, perché molte sostanze contenute nei prodotti che usiamo quotidianamente fanno male al nostro corpo, anche se non sempre lo sappiamo, perciò quando possibile è sempre bene evitarli; a meno che, certo, non si parli di un prodotto che si usa talmente poco, che seppure non avesse un INCI perfetto, si può chiudere un occhio. Un esempio, per me, sono i fondotinta: li uso talmente poco che tendo a comprarli senza dare un'importanza determinante ai suoi ingredienti, perché so che li uso al massimo una volta al mese.

Mi sono sempre chiesta se potessero essere solamente mie supposizioni o se davvero gli ingredienti da "bollino rosso" possano portare, a lungo termine, l'insorgere di problemi e patologie gravi. Certo è che molti composti chimici, essendo particolarmente aggressivi, possono portare a irritazioni, allergie, pruriti, ma mi chiedevo anche se potessero essere una delle cause dei tumori. Alcuni studi hanno rilevato che probabilmente la risposta è "SI'" e questi sono tutti ingredienti da evitare CATEGORICAMENTE:

  • Triethanolamine: regolatore di Ph, sostanza cancerogena che si trova specialmente nelle creme solari
  • PABA o Padimate-O: filtro UV che può addirittura danneggiare il DNA provocando tumori, si trovano anche loro solitamente nelle creme solari
  • Avobenzone: ha la funzione di bloccare i raggi ultravioletti, si trova per questo anche lui di solito in creme solari e porta tumori
  • Siliconi: da evitare in ogni modo, si trovano nei nomi più vari, come: dimethicone, cyclomethicone, amodimethicone, cyclopentasiloxane, quelli che finiscono in -one, -sinalol, -siloxane
  • Parabeni: vale lo stesso discorso dei siliconi ed entrambi si trovano sia in creme che in fondotinta, sono tutti quelli che finiscono per -paraben, come methylparaben, ethylparaben, propylparaben 
  • DEA, MEA, TEA: possono trovarsi scritti da soli o in coppia con altri componenti, possono trovarsi in creme, shampoo, gel
  • Coloranti: sono quasi tutti agenti cancerogeni quelli riprodotti chimicamente
  • Alchool o Isopropyl: derivato dal petrolio, si trova in shampoo, tinte, dopobarba, profumi
  • Propylene Glycol: si trova praticamente in tutti i tipi di cosmetici
  • Polyethylene Glycol: anch'esso è cancerogeno, si trova un po' in tutto e indebolisce le difese immunitarie
  • Triclosan: pesticida che si trova in dentifrici, detergenti, saponi, creme.

Purtroppo questi sono solo alcuni degli ingredienti più dannosi per il corpo umano che troppe poche persone conoscono ed evitano. Ma la mia raccomandazione sarà sempre quella di controllare con attenzione l'INCI di ogni prodotto e non chiudere gli occhi, perché questo è un problema serio e di alternative naturali fortunatamente ne siamo pieni, anche a poco prezzo.
Anche se, secondo me, la salute non ha un prezzo. 

mercoledì 24 aprile 2013

Come e quando mettere il fondotinta, la terra, il blush e il correttore

Sappiamo tutte davvero cos'è un fondotinta, una terra, un blush, un correttore o tutti gli altri loro parenti? Ma soprattutto: sappiamo come e quando vanno utilizzati?

Partiamo dal fondotinta: il fondotinta viene utilizzato per uniformare l'incarnato (ormai spesso sostituito dalla BB cream, che non è affatto la stessa cosa, perché molto più leggera e meno coprente), si stende su tutto il viso ed il collo. Sottolineo questa parola perché molte persone credono erroneamente che vada applicato solamente sul viso, ma in realtà così si crea un effetto maschera e completamente finto, perché per quanto il colore sia simile alla nostra pelle, non sarà mai uguale e si finisce così per avere un viso scuro in contrasto con un collo pallido. Il fondotinta può essere liquido, compatto o in polvere. Il primo è adatto per le pelli secche o normali, che grazie ad un velo di cipria (se necessario) non rischiano di avere la pelle lucida. Quello compatto, invece, è particolarmente adatto per pelli grasse, perché uniforma l'incarnato senza lucidare la pelle. Il fondotinta in polvere, invece, è adatto per pelli grasse e soprattutto per pelli a tendenza acneica; infatti, grazie alla formula in polvere, il prodotto non è comedogenico e non provocherà il peggioramento dell'acne. Per stendere il fondotinta si può utilizzare il pennello piatto da fondotinta, una spugnetta o le dita (solamente per quelli liquidi). Con le dita si avrà un effetto meno uniformante e nel giro di qualche ora si potrebbe avere il viso in alcune parti più coperto ed in altre meno, per via della traspirazione della pelle. Con un pennello o una spugnetta, invece, si avrà maggiore uniformità e, soprattutto, si riempiranno e mimetizzeranno meglio i segni o le macchie dovuti alle imperfezioni della pelle. Qualsiasi tipo di pelle si abbia è comunque bene non abusare mai di fondotinta, infatti qualsiasi tipo tende e non far respirare la pelle come dovrebbe e a lungo andare non è certo un toccasana.

BB cream/crema colorata: la BB cream abbiamo già visto cos'è nel post in cui parlavamo di come crearla, se vuoi sapere come si fa, clicca qui. La crema colorata è praticamente la stessa cosa, solo con un altro nome. Ne esistono di vari tipi in base ai tipi di pelle differenti e sono tutte liquide. Si utilizzano come una normale crema idratante su tutto il viso ed il collo e, specialmente per le pelli grasse, necessitano di una passata di cipria dopo la stesura. Proprio perché l'utilizzo ed in parte anche la composizione, sono simili a quelli di un fondotinta, è bene non abusarne.

Terra: si utilizza specialmente d'estate, in commercio esiste compatta o in polvere. Per applicarla bisogna mettere le labbra nella posizione con cui si imita un pesciolino o con cui si vuole dare un bacio e nella cavità che si crea nella parte sottostante all'osso sulla guancia, si stende un velo di prodotto. Se invece si vuole utilizzare per dare un effetto abbronzato, si stende una minima quantità (per evitare l'effetto finto) su tutto il viso, sottolineando le guance. E' molto utile anche per creare effetti di chiaroscuro e di contouring e può essere utilizzata anche come ombretto, per dare un effetto naturale al trucco. Il pennello da utilizzare è il pennello kabuki. Entrambe le terre sono adatte per tutti i tipi di pelle e, specialmente quelle compatte, non sono comedogeniche. Può essere utilizzata tutti i giorni, al contrario del fondotinta.

Blush/fard: la differenza? NESSUNA! Cambia solamente il nome, ma blush e fard sono esattamente la stessa cosa. La loro composizione può essere liquida (come un eyeliner in gel), compatta o in polvere. La prima è più adatta per le pelli secche e normali, mentre le altre due sono più adatte per pelli grasse e a tendenza acneica. Si applica con un pennello da fard, una sorta di pennello da eyeliner gigante, caratterizzato dalla forma scalare e si stende simulando un sorriso, proprio sulle gote, sfumando verso l'alto. In questo modo si darà colore al viso, ma per non creare un effetto finto è bene prelevare poco prodotto. Può essere utilizzato quotidianamente, proprio come la terra.

Correttore: la funzione del correttore è, appunto, correggere. Si utilizza infatti per minimizzare le occhiaie o le imperfezioni, anche se sull'acne sarebbe bene non usarne troppo, perché potrebbe essere controproducente. Esistono in stick o in crema, la differenza sta solamente nelle abitudini che uno ha, infatti vanno entrambi bene per ogni tipo di pelle. Si utilizza stendendolo sulla parte interessata e sfumandolo con le dita. Si può utilizzare per coprire le occhiale tutti i giorni, senza problemi.

Illuminante: questo prodotto può trovarsi in polvere o il crema, serve per dare dei tocchi di luce al viso, sono infatti particolarmente adatti per le serate, le feste o in generale d'estate, quando si è abbronzati. Si stende con un pennello da ombretto o con le dita nella parte tra l'occhio e il naso, sotto le sopracciglia (nella parte che sporge verso l'esterno) e nella parte fra l'occhio e la guancia.

Cipria: utilizzata per dare un effetto opaco alla pelle, è consigliato soprattutto per chi ha la pelle grassa. Si stende con una spugnetta per un effetto più marcato su tutto il viso ed il collo o con un pennello da fard o da terra per un effetto più naturale. Si più trovare solamente in polvere o compatta. E' bene utilizzarla poche volte, assolutamente non tutti i giorni, perché è il prodotto che in assoluto ostruisce maggiormente i pori intaccando la regolare traspirazione della pelle e favorendo la nascita di comedoni.


  • Per creare un blush, una terra o un correttore da un vecchio rossetto, clicca qui.
  • Per creare un illuminante, una terra, un blush o un fondotina da un vecchio ombretto, clicca qui.
  • Per creare un illuminante o una terra da un vecchio fondotinta, clicca qui



venerdì 19 aprile 2013

Come applicare e scegliere correttamente un rossetto

Simbolo di femminilità per eccellenza, il rossetto è uno di quegli accessori che non dovrebbe mai mancare e soprattutto che, nel mondo del make up, non passa mai di moda. Bisogna fare molta attenzione però a scegliere il colore giusto e soprattutto ad applicarlo con molta cura, perché, specialmente con i colori forti, sbagliare è molto facile.

"Il rossetto rosso sta bene a tutte". Assolutamente falso. Il rossetto di questo colore, infatti, è molto impegnativo e mette in evidenza, come tutti i rossetti accesi o scuri, i denti. Perciò se si hanno denti macchiati o storti, è preferibile prediligere altri colori, che tendano a mimetizzare i difetti.

Un altro colore dalla doppia personalità è l'arancione, che tende ad avere l'effetto di ingiallire i denti, perciò se si hanno già macchie, vale lo stesso discorso detto precedentemente.

Spesso girando in internet o in televisione, si sentono persone affermare che il rossetto vada scelto in base al colore dei capelli. Assolutamente falso. Una ragazza castana può stare benissimo con il rosso come con il rosa o il beige esattamente come una bionda o una rossa. Il rossetto infatti è una cosa molto soggettiva, dipende dal viso che si ha, dai lineamenti. Due cose però sono certe: bisogna tener conto dello spessore delle labbra e del colore della pelle. Se si hanno infatti le labbra particolarmente sottili è sconsigliabile usare rossetti molto scuri, perché non fanno altro che sottolineare ancora di più la loro sottigliezza. Mentre se si hanno labbra carnose paradossalmente un rossetto dai toni scuri tende a minimizzarle, perciò è assolutamente consigliabile. Per quanto riguarda il colore della pelle è necessario tenerne conto, infatti una ragazza particolarmente chiara difficilmente starà bene con un rossetto rosso scuro, marrone, viola o addirittura nero. Mentre le ragazze dalla carnagione olivastra o dalla pelle nera, difficilmente staranno bene con rossetti beige chiaro.

La cosa importante, comunque, è sempre provarne tantissimi e capire se quel colore è adatto a noi, oppure no, finché non si trova la giusta tonalità perfetta per il nostro incarnato, le nostre labbra e soprattutto i nostri gusti. Se poi avanzano rossetti inutilizzati e non si sa cosa farne, si possono sempre riciclare. Come? Clicca qui!


Adesso parliamo invece di come applicare un rossetto, punto che merita delucidazioni e molta molta precisione.
Innanzitutto per ottenere un bell'effetto con un rossetto è fondamentale che le labbra siano perfettamente idratate. Le screpolature, infatti, vengono messe in risalto dal rossetto, per questo se si hanno è preferibile optare per un gloss. Per evitare che ciò avvenga, è molto importante applicare quotidianamente un buon lipbalm ed effettuare almeno due volte a settimana uno scrub. Per sapere come creare uno scrub con un burro cacao, clicca qui.
Il burro cacao svolge un ruolo fondamentale anche nel momento stesso in cui dobbiamo stendere il rossetto, infatti va applicato circa una mezz'oretta prima, in modo tale che nel momento in cui applicheremo il rossetto, le labbra saranno idratate e morbide ma non troppo piene di balsamo labbra, che in parte sarà stato assorbito.
Molte persone iniziano applicando il rossetto e poi la matita: sbagliatissimo. La matita, infatti, traccia il contorno delle labbra e, soprattutto per le meno esperte, è di grande aiuto per segnare il bordo oltre il quale non si deve andare con il rossetto. Per applicare correttamente la matita sul labbro superiore si parte dal centro per arrivare all'estremo destro, per poi partire nuovamente dal centro ed arrivare all'estremo sinistro. Nel labbro inferiore, invece, partiamo dall'estremo destro per arrivare al centro e ripetiamo lo stesso con l'estremo sinistro. Eventuali errori possono essere corretti senza bisogno di cancellare tutto, ma semplicemente applicando del correttore con un pennello dalla punta fina sulla sbavatura. Per dare un effetto di tridimensionalità alle labbra, è bene tracciare una linea molto spessa con la matita che successivamente verrà coperta, per una parte, dal rossetto, garantendo anche maggior volume.
Dopodiché cominciamo ad applicare il rossetto, grazie all'aiuto di un pennello per labbra. Infatti è sbagliatissimo applicare il rossetto direttamente dal tubetto, perché si applica troppo prodotto e la prima conseguenza di questo è che basta bere un bicchiere d'acqua o sfiorare le labbra, per portarsi via anche il colore. Il pennello, invece, permette di dosare e prelevare solamente la quantità necessaria, che garantirà un effetto che dura molto più a lungo. Inoltre permette di poter gestire meglio il colore ed evitare possibili sbavature.
L'ideale sarebbe applicare una prima passata di rossetto, aspettare che si assorba ed applicarne una seconda. Con questo metodo ci si assicura una lunga tenuta.
Infine, per far durare ancora di più il nostro rossetto, o si applica del gloss trasparente, per chi ama l'effetto lucido, altrimenti si prende un fazzoletto di carta, spesso formato da due veli; per questo noi andremo a separare i due veli e con uno andiamo a coprire le labbra, come se volessimo baciarlo. Prendiamo poi un pennello da cipria e andiamo a passare un po' di cipria sulle labbra coperte dal velo.

Per chi vuole dare un effetto tridimensionale alle labbra e darle più volume, oltre a tracciare una linea spessa con la matita, come detto prima, dopo aver applicato il rossetto, può applicare sulla parte centrare del labbro inferiore un pizzico di ombretto bianco perlato o un illuminante, che creerà un effetto luce meraviglioso, che può essere accentuato prendendo un correttore ed applicandolo su tutto il bordo delle labbra, come se stessimo correggendo eventuali sbavature della matita. Questo effetto più chiaro, in contrasto con la matita scura, metterà infatti in risalto le labbra e le farà sembrare più voluminose.



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Come riciclare un rossetto

Dal momento che abbiamo visto come riciclare un ombretto, un fondotinta ed un lipbalm, oggi vediamo cosa fare di un rossetto che non utilizziamo più.

1) Trasformarlo in un nuovo rossetto. Se infatti il colore è il problema, perché troppo scuro o troppo chiaro, se avete altri rossetti, di differenti tonalità, che non mettete mai, potete provare a fonderli per creare un nuovo rossetto. Come? Sciogliendoli a bagnomaria proprio come si scioglie la cioccolata e una volta ottenuta la composizione liquida, aggiungere due gocce di un olio naturale a piacere, per poi versarlo in una scatolina da lipbalm ed, una volta solidificato, ecco pronto il nostro nuovo rossetto.

2) Trasformarlo in un blush o in una terra. Se siete piuttosto pratiche e ci sapete fare con il make up, un rossetto può essere perfettamente usato come blush o terra se dei colori del rosso, rosa o marrone. L'effetto sarà lo stesso di un blush in crema.

3) Trasformarlo in un ombretto. Per lo stesso principio del punto precedente, se avete l'abitudine di utilizzare gli ombretti in crema ed il colore del rossetto da riciclare non è eccessivamente acceso, questo è un ottimo utilizzo.

4) Trasformarlo in una matita per le labbra. Se infatti il problema è un rossetto dal colore troppo scuro, si potrà utilizzare come matita per definire il contorno delle labbra riempite da un rossetto di un tono più chiaro.

5) Trasformarlo in un rossetto più chiaro. Se non si vuole utilizzare come matita, ma il problema è sempre lo stesso, per schiarirlo basterà applicarlo insieme ad un burro cacao o ad un rossetto più chiaro.

6) Trasformarlo in un correttore. Sì, sembra impossibile, invece si può fare ed il risultato è ottimo. Una caratteristica dei correttori è che spesso devono essere di colori aranciati, perché in base alla teoria dei colori complementari, l'arancione annulla il blu ed il giallo il viola. Perciò se si hanno occhiaie bluastre o tendenti al viola, quello che serve è un correttore dai toni del giallo o dell'arancio. Quando si vede un correttore arancione la prima cosa che si pensa è che poi la parte sotto l'occhio diventerà di questo colore e l'effetto sarà orrendo oltre che finto. Invece non è affatto così e solamente in base ai colori complementari riusciamo davvero a mascherare imperfezioni, rossori e occhiaie. Per questo motivo se si ha un correttore sul beige e si vuole renderlo più arancione, basterà mischiarlo con un rossetto sui toni del rosso ed il gioco è fatto.



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martedì 16 aprile 2013

Come riciclare un ombretto

Abbiamo già detto nei post precedenti come poter fare per riciclare un fondotinta e riciclare un lipbalm; così oggi vediamo anche cosa fare per dare nuova vita ad un ombretto che non usiamo, sia liquido che compatto o in polvere.

1) Farlo diventare un rossetto. Se abbiamo infatti un ombretto di un colore come il rosso, il rosa, il fucsia, il marrone o, per chi ama osare, il viola, basta applicarlo con un pennello per ombretto sulle labbra per poi passare del gloss trasparente. Se l'ombretto è in crema vale lo stesso discorso, con la differenza che il passaggio del gloss si può anche saltare.

2) Farlo diventare un illuminante. Soprattutto nel periodo estivo, con l'abbronzatura, l'illuminante è davvero di effetto. Qualora si abbia un ombretto, sia in crema che in polvere, di un colore come il bianco o il beige, si potrà ottenere senza alcun problema, ancor meglio se perlati.

3) Farlo diventare un fondotinta "particolare". Se si hanno infatti ombretti perlati chiari come il bianco o il beige (gli stessi buoni per creare l'illuminante) si possono mischiare ad un fondotinta per creare un incarnato dall'effetto luminoso. Adatto soprattutto per feste o per le serate in discoteca.

4) Farlo diventare una terra o un blush. Per chi con i trucchi ha un po' di pratica e non è alle prime armi, un ottimo rimedio è sicuramente anche prendere un ombretto sui toni del marrone da sfumare come terra, oppure, se più rivolto ai toni del rosa, trasformarlo in un blush. Per questo uso non sono indicati gli ombretti perlati se si vuole creare un look per tutti i giorni, altrimenti vale lo stesso discorso del punto precedente.

5) Farlo diventare un ombretto per sopracciglia. Qualora si abbia, infatti, un'ombretto del colore delle nostra sopracciglia che non viene più usato per gli occhi, si potrà prendere in considerazione questa ipotesi, ovviamente solo per gli ombretti in polvere non perlati.

6) Farlo diventare uno smalto. Questo rimedio vale solamente per chi ha ombretti in polvere o compatti e per chi vuole riciclare un ombretto dal colore talmente acceso da non poter essere trasformato in una terra, in un blush, in un rossetto o in un illuminante. Per fare questo basterà prendere l'ombretto e romperlo, trasformandolo in  una polvere. Poi si prende uno smalto trasparente e, come fosse un conta gocce, facciamo andare 3 o 4 gocce di smalto sulla polvere. Più smalto farete scendere e più il colore finale sarà chiaro rispetto al colore di partenza dell'ombretto. Una volta fatto questo passaggio, con un pennellino misceliamo lo smalto con la polvere facendo attenzione a non lasciare grumi ed una volta reso completamente liquido, con lo stesso pennellino lo andremo a stendere sulle unghie. Se il colore risulta troppo chiaro rispetto a quello desiderato, si applicherà una seconda volta.

7) Farlo diventare un eyeliner. Questo metodo è utilizzato soprattutto per gli ombretti compatti, per i quali si applicherà lo stesso identico metodo usato per mettere un eyeliner in gel, con la differenza che il pennellino va prima bagnato leggermente.

8) Infine, se nessuno di questi usi è possibile o proprio non si vogliono prendere in considerazione, se l'ombretto è in polvere e di un colore uguale alle matite per occhi che utilizzate, potrete usarlo per fissare la matita quando la mettete all'interno dell'occhio.

sabato 13 aprile 2013

Come riciclare un fondotinta

Spesso ci sarà capitato di comprare fondotinta che si sono poi rivelati scadenti, oppure troppo scuri, oppure semplicemente ci sono stati regalati ma non li usiamo. Come riutilizzarli?

1) Crearne una crema colorata o BB cream. Come? Clicca qui

2) Crearne una crema, come abbiamo al punto 1, da utilizzare come primer viso.

3) Schiarire un altro fondotinta che si usa ma è troppo scuro (come spiego qui, sostituendo il fondo alla crema), oppure scurirne uno troppo chiaro.

4) Mischiarlo ad una crema idratante o ad una crema contorno occhi per creare un primer occhi.

5) Mischiarlo sempre ad una crema idratante al fine di ottenere lo stesso tono della nostra pelle e crearne un correttore liquido.

6) Mischiarlo con della terra o un ombretto marrone e creare una terra liquida efficace per creare effetti luce e contouring, oppure mischiarlo con un ombretto bianco o perlato e crearne un illuminante, ottimo soprattutto in estate.

mercoledì 10 aprile 2013

Come riciclare un burro di cacao o lipbalm

Spesso ci ritroviamo ad avere tanti balsami per le labbra e non abbiamo davvero idea di come riusciremo a consumarli tutti.
Un'idea senz'altro molto utile per riciclare i nostri lipbalm è quella di utilizzarli per creare uno scrub per labbra fatto in casa.
Se si ha un burro di cacao stick, con il polpastrello si preleva un po' di prodotto per poi andare a prendere del bicarbonato da massaggiare sulle nostre labbra. Lo stesso procedimento vale per i lipbalm nelle scatoline.
Io consiglio di utilizzare il bicarbonato piuttosto che il sale o lo zucchero, perché è un antibatterico naturale che non altera minimamente il ph naturale della nostra pelle, né la irrita.
Questo scrub è ottimo per mantenere morbide le nostre labbra e ha una funzione molto importante in più rispetto al normale balsamo per labbra, infatti esfolia la pelle eliminando le cellule morte, proprio come un normale scrub per viso o corpo. Al contrario suo, pero' può essere effettuato anche due volte a settimana.

Attenzione agli shampoo in commercio!

Ciao a tutti, ho sentito l'esigenza di voler scrivere questo post riguardo gli shampoo per mettere in luce un problema molto grave che spesso, purtroppo, viene sottovalutato o addirittura non considerato.
Siamo riempiti di pubblicità ovunque, per strada ed in televisione, che ci fanno vedere modelle dai capelli meravigliosi, che ottengono quei risultati grazie ai prodigi di shampoo, balsami o maschere.
Ma avete mai provato a prendere uno di quei prodotti ed andare a controllare ogni singolo ingrediente presente al suo interno?
Beh, se non l'avete fatto ve lo dico io: otterrete una prevalenza di bollini rossi e gialli ed una minoranza inutile di bollini verdi (se presenti), perché la maggior parte dei prodotti in commercio sono dei mix di sostanze chimiche al 100%, spesso addirittura cancerogene ed altamente tossiche per l'uomo, come nei prodotti che promettono un effetto lisciante o negli smalti rinforzanti, dove spesso è presente la FORMALDEIDE. Cos'è? La formaldeide è un composto organico della famiglia degli aldeidi che recentemente è stato scoperto essere tra le sostanze in assoluto più nocive al mondo per l'uomo, causa anche di tumori.
Proprio oggi c'è stato un maxi sequestro di shampoo ed altri prodotti che contenevano questa ed altre sostanze in quantità eccessive, ma il problema è che se anche la dose fosse minima, gli effetti nel corpo umano sarebbero comunque disastrosi a lungo andare ed è bene ricordare che l'area della testa è quella del corpo che assorbe maggiormente tutto ciò che gli viene fornito; per questo consiglio di optare SEMPRE per prodotti naturali al 100%, come quelli comprati in erboristeria, oppure di marche come "Omia", reperibili anche nei supermercati o nelle profumerie o crearli in casa, reperendo gli ingredienti giusti, perché un problema di questo tipo non è affatto da sottovalutare e, quando possibile, è bene evitare di farci del male inutilmente.

giovedì 4 aprile 2013

Come creare una BB cream fai da te

Da tempo ormai siamo invase dalle BB cream, le vediamo ovunque e sempre più brand ne stanno creando di proprie, visto il suo successo.

Ma esattamente, cos'è una BB cream?
Per BB cream in Asia si intende "blemish base cream", mentre in Europa assume il significato di "beauty balm cream". Ha avuto il suo primo successo proprio nei paesi orientali, dove questa crema veniva utilizzata per proteggere la pelle dopo essersi sottoposti ad interventi che prevedevano l'uso di laser, al fine di alleviare i rossori. Da questo utilizzo, poi, sempre più persone hanno deciso di utilizzarla come crema di bellezza quotidiana, per idratare, curare ed eventualmente alleviare i rossori o le imperfezioni della pelle.

La BB cream, infatti, promette di idratare la pelle, proteggerla dal sole ed uniformarla, mascherando eventuali inestetismi.

Se valutiamo davvero i suoi effetti, possiamo capire da soli che una BB cream sarebbe, in pratica, una crema idratante con protezione solare, mischiata ad un fondotinta. E proprio da questo principio si può creare una BB cream, senza bisogno di acquistarla in profumeria.
Uno dei motivi che spinge le persone a comprare queste creme, risiede nel fatto che in un unico prodotto vi sono uniti tre prodotti e di conseguenza vi sarebbe un risparmio economico. Ma non è sempre così, infatti sono in commercio anche flaconcini molto piccoli dal prezzo decisamente elevato.
Per questo il modo semplice ed efficace per creare una BB cream da soli, è comprare il fondotinta che si usa di solito, ma di un tono più scuro, perché andrà poi miscelato con la crema idratante con protezione solare che si preferisce, fino ad arrivare a raggiungere il colore desiderato. Infatti un limite delle BB cream è la scarsità di colori, che spesso portano le ragazze con la pelle molto chiara ad utilizzare creme più scure, o ragazze dalla carnagione olivastra a trovare solamente creme più chiare o troppo aranciate. Chi ha la pelle secca, non avrà problemi nel creare una BB cream fai da te e, soprattutto, non avrà problemi nella tenuta della crema: basterà, infatti, applicare la crema con le dita su viso e collo ed il gioco è fatto, senza alcun bisogno di ciprie o fissanti per il trucco. Questo permette anche a chi ha poco tempo o non ha voglia di truccarsi del tutto, di avere comunque una pelle uniforme e dall'aspetto sano. Leggermente diverso è il discorso per chi ha la pelle grassa, infatti è difficile trovare una BB cream in grado di mantenere la pelle uniforme e dall'effetto matt per tutto il giorno, senza l'aiuto di una cipria. Per questo motivo, nel creare la BB cream, o si mischia al fondotinta (oil-free, adatto per pelli grasse) una crema specifica antibatterica ed anti-imperfezioni, in grado di mantenere la pelle priva di effetto lucido e di farla traspirare correttamente, altrimenti sarà necessario comunque, dopo aver applicato la crema, passare un velo di cipria. Ovviamente si preferisce sempre la prima soluzione, per fare in modo che la pelle respiri correttamente. Per le pelli mature, invece, basterà mischiare al fondotinta la propria crema anti-age tonificante.

mercoledì 3 aprile 2013

Consigli per una pelle sana.. E bella

Ciao a tutti, oggi vorrei parlarvi di alcune piccole e semplici azioni che a lungo andare aiutano la nostra pelle, rendendola più sana e più bella.

Per curarla dall'interno: non basta infatti mettere creme su creme e soprattutto risulta inutile se prima di tutto non si beve molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno, per idratare la pelle dall'interno e combattere in modo naturale le imperfezioni. Per quest'ultimo problema, molto utili sono anche gli impacchi alla malva o all'ortica (ottima anche da bere negli infusi) o il succo di mirtilli.

Per curarla dall'esterno, invece: innanzitutto è importante lavare il viso almeno due volte al giorno, con detergenti specifici per il proprio tipo di pelle e non eccessivamente aggressivi (come i saponi solidi), avendo preferenze per quelli composti da ingredienti naturali, come i prodotti della linea Viviverde Coop. Anche per le creme da applicare successivamente il discorso è lo stesso, ricordandosi sempre di non applicarne troppa.
Due o tre volte alla settimana è consigliabile anche fare uno scrub, per esfoliare la pelle ed eliminare le cellule morte: lo scrub naturale migliore è il bicarbonato (al contrario dello zucchero e del sale che alterano il Ph naturale della pelle) che può essere utilizzato mischiato ad un latte detergente, per le pelli grasse magari unendo anche un cucchiaino di succo di limone (dall'effetto astringente). Inoltre una volta alla settimana o ogni due settimane è bene fare una maschera, sempre in base al tipo di pelle che si ha.
E' bene ricordarsi inoltre, di non esagerare con fondotinta e ciprie, che, se utilizzati spesso, posso ostruire i pori e spesso essere causa di acne ed infiammazioni. Specialmente per il periodo estivo sarebbe bene far respirare la pelle il più possibile, magari utilizzando solamente terre abbronzanti

martedì 2 aprile 2013

Review tonico della Viviverde Coop

Nel post precedente ho citato il tonico della Viviverde Coop, perciò adesso ve ne parlo:





Dicono di lui: "Questo tonico purificante è indicato per pelli normali e miste. La formula, con Glicerina vegetale ed estratto di Fiordaliso, purifica la pelle lasciandola fresca e morbida."

Prezzo: € 3,90

Quantità: 200 ml

Durata dall'apertura: 6 m

INCI: Aqua, Glycerin, Polyglyceryl-4 caprate, Calendula officinalis flower extract, Centaurea cyanus flower extract, Equisetum arvense extract, Glycyrrhiza glabra root extract, Coco-glucoside, Parfum, Citric acid, Sodium benzoate.

Cosa ne penso io: questo tonico è davvero ottimo, non unge e rinfresca la pelle, infatti d'estate è un vero toccasana.. Io lo uso benissimo anche come struccante, perché non è affatto aggressivo e anche usato sugli occhi non provoca alcun bruciore! In generale consiglio tutta la linea Viviverde, completamente ecologica, composta per il 98% di ingredienti di origine naturale provenienti da agricoltura biologica, senza parabeni, conservanti, oli minerali, siliconi, coloranti, peg e polimeri sintetici.. Per un prezzo decisamente conveniente!

Lo consiglio: SI'

Review latte detergente Viviverde Coop

Oggi vi parlo del LATTE DETERGENTE DELLA VIVIVERDE COOP, che io ho in questo flaconcino da tester, ma si trova in tutti i negozi Coop nel flacone da 200 ml.



Dicono di lui: "Questo latte detergente è particolarmente indicato per pelli secche e delicate. La formula, arricchita con estratti di Rosa Selvatica, Liquirizia e Calendula, rimuove il trucco delicatamente proteggendo la pelle, il Burro di Karitè e l'olio di Girasole ne preservano l'idratazione."

Prezzo: € 3,90

Quantità: 200 ml

Durata dall'apertura: 6 m

INCI: Aqua, Caprylic/capric triglyceride, GlycerinGlyceryl stearate citrate, Butyrospermum parkii butter, Cetearyl alcohol, Helianthus annuus hybrid oilCalcium alginateCalendula officinalis flower extractEquisetum arvense extract, Glycyrrhiza glabra root extract, Rosa canina fruit extract, Camelia sinensis leaf extract, Microcrystalline cellulose, Parfum, Caprylyl glycol, Xanthan gum, Caprylhydroxamic acid.

Cosa ne penso io: basta leggere l'INCI per capire la qualità di questo prodotto, l'intera gamma di creme e detergenti della Viviverde Coop contiene al suo interno ciò che promette sulla confezione. Infatti pochi giorni fa sono stata in profumeria ed ho visto il latte detergente della Nivea della gamma Pure&Natural, ma posso assicurarvi che di puro e naturale ha ben poco!! Questo latte, invece, è favoloso: non unge la pelle e nonostante sia indicato per pelli secche, ho voluto provarlo ugualmente e vi assicuro che come detergente, seguito solamente dall'applicazione del tonico va benissimo anche per le pelli grasse, idratandole senza appesantirle e curando le imperfezioni.

Lo consiglio: SI'

lunedì 1 aprile 2013

Come schiarire un fondotinta liquido

Spesso capita di comprare un fondotinta che apparentemente sembra del colore giusto, poi arriva l'occasione per utilizzarlo e ci si accorge che sul viso l'effetto è diverso ed è troppo scuro per la nostra carnagione.
Lo buttiamo? Assolutamente NO!
Il trucco per schiarirlo è semplice ed efficace: basta aggiungere della crema idratante (ovviamente non colorata) al fondotinta (solo se liquido) e mescolare finché non si è ottenuta la tonalità desiderata. 
Un consiglio in generale è di non usare creme come la Nivea soft, create per essere utilizzate su viso, corpo e mani, ma di prendere quelle creme specifiche per il viso e, nel caso di pelli grasse, quelle opacizzanti oil-free e sebo regolarizzanti.

Review correttore H&M, fondotinta e primer Essence

Ciao a tutti, comincio con il recensire tre dei miei ultimi acquisti: il correttore Concealer by H&M, il fondotinta Stay all day 16h ed il primer My base della Essence.



CONCEALER by H&M



Dicono di lui: "Correttore per mascherare le discromie cutanee."

Quantità: 5 ml

Durata dall'apertura: 6 m

INCI: Aqua, CI 77891, Coco-caprylate, Polydecene, Triethylhexanoin, Butylene glycol, Lauryl PEG 8 dimethicone, Trimethylsiloxysilicate, HDI/Trimethylol hexyllactone crosspolymer, Dimethicone, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Talc, Disteardimonium hectoride, Sodium chloride, Glycerin, CI 77492, Cetyl dimethicone, CI 77480, Dimethiconol, Disodium EDTA, Silica, Sodium Dehydroacetate, Quaternium-90 bentonite, Polysilicone 11, Propylene carbonate, Retinyl palmitate, Sodium hyaluronate, Tocopheryl acetate, Methylparaben, Phenoxyethanol, Propylparaben, Methicone, CI 77491, CI 77499.   

Cosa ne penso io: ho comprato questo correttore per curiosità, per vedere se un negozio di abbigliamento potesse avere anche buoni cosmetici. L'INCI potete valutarlo da voi, in quanto al risultato questo correttore è davvero ottimo: dura a lungo, non unge la pelle e nasconde perfettamente le imperfezioni della pelle. Per quanto riguarda le occhiaie, non le ho molto marcate, perciò non posso giudicare quanto realmente riesca a coprirle, però ho notato che rende comunque molto più freschi gli occhi stanchi.

Lo consiglio: SI'



FONDOTINTA STAY ALL DAY 16h by ESSENCE



Dicono di lui: "Il nuovo fondotinta lunga durata assicura una carnagione liscia e setosa, per tutto il giorno. La texture delicata permette una stesura semplice, a prova di errori. Dosaggio perfetto grazie al dispenser a pressione, puoi creare look indescrivibilmente belli. Disponibile in diverse tonalità."

Prezzo: € 3,99

Quantità: 30 ml

Durata dall'apertura: 12 m

INCI: Aqua, Cyclopentasiloxane, Butylene glycol, Cyclohexasiloxane, Bis-Peg/Ppg-14/14 dimethicone, Sodium chloride, Boron nitride, Silica, Mica, Caprylyl glicol, Triethoxycaprylylsilane, Disteardimonium hectorite, Propylene carbonate, Parfum, Benzyl salicylate, Linalool, Limonene, Hydroxycitronellal, Alpha-isomethyl iononeCitronellol, Coumarin, CI 77491CI 77492, CI 77499, CI 77891.

Cosa ne penso io: indubbiamente l'INCI non è dei migliori, ma è difficile in generale trovare fondotinta con ingredienti quasi tutti versi e soprattutto conta l'uso che se ne fa. Io lo utilizzo solamente per andare alle feste o per quelle occasioni dove è importante avere una pelle uniforme a lungo, perciò posso anche accettarlo. Per quanto riguarda la stesura è vero ciò che affermano sul prodotto, è davvero facilissimo applicarlo ed in un secondo copre tutte le imperfezioni. Lo consiglio anche per chi ha un tipo di pelle grassa, perché non unge affatto e con una cipria l'effetto opaco dura davvero a lungo. Il dosaggio è molto pratico, ma evitate di usare troppo prodotto e tendete piuttosto a partire da poco e, in caso sia necessario, aggiungerne pian piano, altrimenti l'effetto maschera è assicurato. E' adatto inoltre anche per le pelli più chiare (il numero 10 soft beige).

Lo consiglio: SI'



PRIMER MY BASE SKIN PERFECTION by ESSENCE



Dicono di lui: "Applicare su viso e collo la base prima del fondotinta o utilizzarlo da solo per ottenere un aspetto fresco e radioso. Di seguito stendere accuratamente il fondotinta preferito. Il prodotto prolunga la durata del make up, dona un effetto fresco e naturale alla pelle attenuando le piccole imperfezioni e garantendo una texture vellutata ed uniforme."

Prezzo: € 4,29

Quantità: 20 ml

Durata dall'apertura: 12 m

INCI: Aqua, Cyclopentasiloxane, Ethylexyl palmitate, Diethylhexyl carbonate, Distarch phosphate, Propylene glycol, Diisostearoyl polyglyceryl-3 dimer dilinoleate, Isododecane, Caprylyl methicone, Isohexadecane, Polyamide-5, Dimethicone/Vinyltrimethysiloxysilicate crosspolymer, Trimethylsiloxysilicate, C12-15 alkyl benzoate, Hydrogenated castor oil, Magnesium sulfate, Silica dimethyl silylate, Glycerin, Mica, Sorbitan Oleate, Pentaerythrityl tetraisostearate, Stearoxy dimethicone, Polyglyceryl-3 beeswax, Cera alba, Ethylhexylglycerin, Dimethicone, Avena strigosa seed extract, Lecithin, Stearic acid, Tin oxide, Pentaerythrityl adipate/caprate/caprylate/heptanoate, Potassium sorbate, Tocopherol, Phenoxyethanol, CI 15985, CI 77163CI 77491, CI 77492, CI 7789.

Cosa ne penso io: su questo prodotto avevo letto recensioni di ogni tipo, chi diceva che non lo avrebbe mai più comprato e chi invece se ne era innamorato. Innanzitutto bisogna specificare che della linea My base della Essence, c'è questo primer per chi ha imperfezioni e vuole ottenere un incarnato omogeneo e la versione illuminante, perciò è bene non confonderli. Io fra i due schieramenti di pensieri, mi colloco nettamente nel secondo; infatti mi sono trovata benissimo con questa base, ha un colore molto forte ed inizialmente spaventa a provarlo, perché si pensa che si otterrà un viso aranciato e che le imperfezioni invece che nascondersi verranno messe ancor più in evidenza, invece non è affatto così. Una volta applicato sul viso si conforma al colore della pelle, senza appesantirla e soprattutto senza ungerla (consigliato infatti per le pelli grasse) ed anche se si ha la pelle particolarmente chiara, basterà successivamente applicare il proprio fondotinta per avere un incarnato leggero senza effetto maschera. Io lo utilizzo insieme al fondotinta recensito sopra (perciò non tutti i giorni) ed ottengo una pelle omogenea, senza effetto lucido, che dura davvero a lungo. Non l'ho mai provato da solo, perché per tutti i giorni preferisco lasciare la pelle libera il più possibile.

Lo consiglio: SI'


Benvenuti!

Ciao a tutti e benvenuti nel mio blog.
Dalla passione per i trucchi ed i cosmetici in generale, ho deciso di creare una pagina tutta mia, per poter recensire prodotti che ho usato o sto usando o semplicemente per dare consigli su come truccarsi per determinate occasioni, in base alla forma del proprio viso o come rimediare, anche naturalmente, ai problemi della pelle. 
Insomma, un blog sulla passione per la cosmesi a 360°, sperando con il tempo di poter essere utile a molte ragazze.