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domenica 16 novembre 2014

L'olio indiano: ma funziona davvero?

Da qualche tempo a questa parte è scoppiato il fenomeno dell'olio indiano.
Quest'olio miracoloso dovrebbe rimuovere efficacemente i punti neri e le impurità della pelle e si trova facilmente in profumeria o al supermercato.. Ma da cosa è composto? Semplicemente da olio di mandorla e macadamia, arricchito con vitamina E ed olio essenziale di rosmarino.

Possiamo quindi già capire da soli che non ha certo caratteristiche miracolose ed è un olio che si può creare semplicemente in casa.. Ma non è finita qui. L'olio indiano, infatti, si basa sul principio "il simile elimina il simile", perciò l'olio elimina le parti oleose e grasse del nostro viso, come l'eccesso di sebo, i brufoli ed i punti neri. Per questo motivo qualsiasi tipo di olio si adatta a questa funzione, se utilizzato nel modo corretto.

L'utilizzo consiste nel versare l'olio su un dischetto di cotone da passare su tutto il viso. Si ripete poi l'operazione soffermandosi sulle zone più problematiche finché non si vede il dischetto sporco. Si continua finché i dischetti appaiono puliti e si risciacqua il viso stando molto attenti e non lasciare nessuna traccia di olio, altrimenti si otterrà l'effetto contrario, cioè ostruire i pori ed aumentare le imperfezioni.

Io l'ho fatto in casa semplicemente utilizzando dell'olio di soia:


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